venerdì 23 ottobre 2009

tra conclavi e comites assente.....la denuncia di un consigliere

Mi sembra che ci sia una Comunita` Ufficiale Italiana in Grecia
ed un` altra comunita` "non ufficiale" .
(come la frase "l`altra Italia....")
Domande: Perche` il Comites-Grecia era assente?
Non ci sono altre organizzazioni, associazioni Italiane in Grecia?
Che peccato per alcuni...

Manolis Kassimatis-Damiani
consigliere Comites-Grecia
membro della comunita` italiana in Grecia " non ufficiale" .
Pubblicato da consigliere a 21.26
Lettera da lista prospettive
Spero che sui punti elencati da Manolis concordano
tutti gli attuali consiglieri del comites, tutti del resto
appartenenti alla stessa lista elettorale e quindi
sostenitori della stessa idea programmatica
e sul ruolo del comites in generale.
Molti di questi punti, piu' che interrogativi,
sono delle precise proposte programmatiche
e quindi io mi aspetterei
che vengano presto votate ed attualizzate.

Buon lavoro.
Alexis Kilismanis-lista prospettive

giovedì 15 ottobre 2009

commenti sulle visite episcopali e i conclavi del comites

dalla lista prospettive



Bravo alexis concordo al 100% ivan

martedì 13 ottobre 2009

continuano le visite episcopali in Grecia

Italiani nel mondo IN GRECIA PER L'OSCE L'ON. PICCHI (PDL) INCONTRA LA COLLETTIVITΐ ITALIANA ATENE\ aise\ - Nel corso della sessione autunnale dell'OSCE in svolgimento ad Atene, Guglielmo Picchi, deputato del PDL, accompagnato da Giuseppe Li Puma, una delle personalitΰ di riferimento del centrodestra locale, ha incontrato la comunitΰ italiana residente in Grecia.
[....]

Leggendo l'articolo / corrispondenza, mi pare sia chiaro di quale "collettivita'
" si tratta.... l'agenzia aise si sa di che pane mangia e non capisco il senso di diffondere i suoi dispacci.... mentre chi e' poi questo corrispondente che manda questa roba e' un altra storia da capire...
La comunita' italiana in Grecia e' notoriamente molto variegata e stratificata.
In essa e' naturalmente compreso *anche* il mondo dei funzionari di passaggio, delle istituzioni, delle aziende ecc Il fatto che questo signore incontra e dialoga con la parte minoritaria di essa ignorando tutto il resto, non deve destare sorpresa: fa il suo lavoro e come tutti i berluscones il suo lavoro lo sa fare bene.
Quello che invece dovrebbe interessare a noi e' il comportamento delle
"istituzioni": loro non possono fare questo tipo di scelte.
*Questo* e' il comportamento da denunciare, NON quello dell' onorevole berluscones.
Per questo tipo di pressioni e denunce pero' ci vogliono azioni dal basso, gruppi e associazioni di cittadini legalmente costituiti e registrati ossia che abbiano una voce autorevole in modo che non si possano ignorare.
Al momento l'unica forma rappresentativa ufficiale in questo senso e' il COMITES.
A mio avviso quindi spetta al comites imporre con la dovuta *autorevolezza* l'attenzione e il rispetto dell' esistenza - innanzitutto - e delle problematiche della comunita': di tutta la comunita' compresa e sopratutto di quella "invisibile" e del mondo del lavoro.
Alexis

festa nazionale 4 novembre...in grecia

On the occasion of the italian national unity day
And of the armed forces day
reception
On Wednesday November 4th 2009 at 20,00

Hellenic Riding Club
Papadeisou str.paradeisos amarousiou

lunedì 12 ottobre 2009

Considerazioni e inquietanti interrogativi da parte del consigliere Manolis Kassimatis-Damiani sulla gestione del Comites

a seguito di una visita......

10/10/09 -- Alcuni interrogativi sulle parole "silenzio, soldi e valori".

Ai primi giorni di settembre cʼeʼ stata al 5a riunione Comites. Erano
presenti 9 consiglieri, il primo segretario dellʼambasciata e il signor
Romagnoli del CGIE. Io ero assente.
Dopo la riunione eʼ stato pubblicato un articolo da parte del signor
Romagnoli sulla sua visita.
Leggendo questo articolo si ha lʼimpressione che allʼinterno della
comunita` italiana non cʼeʼ alcun problema, "tutto si svolge una
meraviglia" e lo stesso per quanto riguarda la situazione in Italia.
Nessuna preoccupazione sulla crisi economica e istituzionale attuale,
tutto si svolge alla perfezione. Quanto cʼeʼ di vero in tutto questo? E
questa la realta`?
Venendo a conoscenza di quanto eʼ stato detto in questa riunione vorrei
dire due parole a tutti.
Sono un nuovo Consigliere. Sono nato e vissuto ad Atene e non parlo bene
lʼitaliano.
Pero` conosco abbastanza bene la storia della nostra comunita` sia
attraverso la mia famiglia sia per aver svolto ricerche di mia
iniziativa. Posso capire certe cose anche per la mia formazione politica
e posizione sociale.
ecco allora alcune miei riflessioni e interrogativi inquietanti sul
perche' di questo silenzio.
- Mi domando se il comites eʼ un organismo indipendente al servizio di
tutti i cittadini,
oppure un ente ausiliario al servizio di altre istituzioni pubbliche.
- Eʼ inquietante il fatto che alcuni articoli della legge sul comites
siano di ambigua interpretazione.
- Eʼ inquietante la mancata chiarezza sulle prossime elezioni del
comites. Non eʼ chiaro se le prossime previste per il 2010 riguardano
anche la Grecia dove le ultime elezioni si sono svolte nel 2009.
- Eʼ inquietante per me come italiano di terza generazione, constatare
che fino ad oggi non si sono organizzate lezioni di lingua, storia e
cultura italiana, magari con un costo molto simbolico, per tanti anziani
connazionali. (Stiamo ancora aspettando una risposta.)
- Eʼ inquietante constatare che non cʼeʼ stato un sostegno per la
continuazione della mostra sulla ricerca e la collezione di documenti su
"la storia degli italiani in Grecia"
- lʼorganizzazione per la conservazione della memoria dei caduti di
Cefalonia e il relativo museo, eʼ in difficolta`. Non bastano le grandi
parole da parte delle autoritaʼ. Cʼeʼ bisogno di sostegno reale.
- Eʼ inquietante il fatto che non si sono ancora onorate con
manifestazioni ufficiali da parte della nostra comunita` alcune date
come quelle:
dellʼ 8 settembre 1943, 28 ottobre 1940, 25 aprile del 1945.
- Eʼ inquietante il fatto che la legge 1360 "lʼordine del tricolore" sia
passato inosservato.
- Eʼ inquietante che dopo 60 anni ancora non siano stati ricordati e
onorati dalla nostra patria i partigiani italiani della resistenza che
vivevano e combattevano in Grecia.
- Inquietante vedere i nostri ragazzi dellʼesercito ritornare da paesi
lontani in patria dentro casse da morto.
- Eʼ inquietante vedere le ronde di civili circolare nelle strade delle
nostre cittaʼ.
- Sono preoccupato come cittadino e come tipografo per il tentativo da
parte di alcuni di abolire la liberta` di stampa e dʼ informazione.
- Sono preoccupato come bloker e come cogestore del blog del
comites-grecia per il decreto Alfano e la frase "obbligo di rettifica"
- Eʼ inquietante vedere scritta e ripetizione la parola "soldi" e quasi
mai parole come solidarieta`, rispetto, onesta`, umanita`.
Sono certo che lʼItalia cambia ogni anno, ma i valori non possono cambiare.

Manolis Kassimatis-Damiani. Consigliere Comites -- Grecia

p.s. Non posso credere che un consigliere del comites come la sig.ra
vicepresidente, sia capace di fare una grande rivolta da sola ... in un
consiglio di 12 membri.

venerdì 9 ottobre 2009


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Sign for Salviamo i lavoratori dal tumore

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martedì 6 ottobre 2009

lunedì 5 ottobre 2009

commemorazione

riceviamo

il 10 ottobre 2009 alle 10,15
presso la Base Aerea di Dekelia (Tatoi)avra' luogo
la cerimonia di commemorazione del Serg.Pil.Gino Brizzolari

domenica 4 ottobre 2009

Comites Popolare Grecia
Dopo una breve pausa,e dopo aver assolto al suo compito di ridare alla Comunita' italiana in Grecia, alle passate elezioni, n nuovo Comites, questo Comitato popolare continuera' a svolgere le sue funzioni con un sito rinnovato e aggiornato che verra' presentato a breve. Si ricorda che si era liberamente e spontaneamente costituito per denunciare le passate illegalita' che avevano costretto allo scioglimento il Comitato eletto alle elezioni del 2004. Questo Comitato funzionera' come osservatorio permanente sulle attivita' del regolare Comites di Atene e proporra' iniziative e attivita' di qualsiasi genere utili alla nostra Comunita'.

Comites Grecia tra visite episcopali e lupi che perdono il pelo

Non e’ l’abito che fa’ il mónaco,ne’ il lupo che perde il pelo e si trasforma in pecorella a risollevare le sorti del nuovo comités Grécia,che rieletto e rinnovato ancora non e’ riuscito a crearsi una sua identita’ comportamentale e istituzionale .

E’ bastata una visita episcopale a creare lo scompliglio e un fuggi fuggi,invece di dimostrare una sua ragione di esistere ,o meglio di riesistere,dopo le passate vicissitudini che lo avevano ridotto all’immobilita’ a causa dei continui assenteismi,boicottaggi…della lista degli azzurri….e senza l’applicazione della legge .

Viene addirittura attaccata l’attuale cons.Capone ed ex consigliera del vecchio Comites, e una delle piu’ attive, partecipi e sensibili alle problematiche della Comunita’.Ci si scorda volutamente delle sue dimissioni denuncia a causa dei sabotaggi interni al Comitato,che pur di impedire la realizzazione di qualsiasi attivita’ ,preferivano imporre un atteggiamento di completa negativita’ immotivata a qualsiasi proposta di programma.


Per chi ha la memoria corta e' utile ricordare qualche agenzia stampa:

Maria Luisa Mendozzi (La Margherita in Grecia):


“Romagnoli lavora per sé, contro il Comites e contro la comunità”

ATENE – “Ciò che sta avvenendo, ormai da troppo tempo, ad Atene ha dello sconcertante, con comportamenti ingiustificabili al di fuori di qualsiasi regola portati avanti dal deputato di Forza Italia Romagnoli, senza che da parte delle autorità diplomatiche e consolari ci sia un intervento adeguato e risolutivo finalizzato a mettere le istituzioni, il Comites in questo caso, in grado di svolgere il proprio mandato al servizio della comunità italiana in Grecia”, dichiara Maria Luisa Mendozzi, rappresentante della Margherita in Gracia.

“Il Deputato di Forza Italia – così prosegue Mendozzi - dice di voler dare le dimissioni da componente del Cgie per dare la scalata alla presidenza del Comites di Atena, senza averne né i numeri né le competenze. Le dimissioni dal Cgie non si concretizzano solo se si annunciano, e non si danno al Console ma vanno inviate al segretario generale del Cgie, e una volta ratificate consentono a chi vuole di avanzare la propria candidatura. Questo è il percorso previsto dalla legge e dal buonsenso, questo è quello che le autorità diplomatico-consolari devono spiegare a Romagnoli, evitando di far girare a vuoto un organismo come il Comites che di ben altro dovrebbe occuparsi al di là delle ambizioni personali dell’esponente di Forza Italia. Non parliamo poi delle motivazioni dell’assenza dai lavori del Cgie da parte di suoi membri comunicata per tutti in forma cumulativa (sic!) dal capolista. Cioè dallo stesso Romagnoli. Il Console avrebbe dovuto sapere, e informare, che per qualsiasi livello di eletto vige la regole della rappresentatività e della responsabilità individuale, pertanto non c’è alcuna possibilità per segretari o padri/padroni di liste di sostituire il ruolo ( e quindi anche la comunicazione di assenza ) che spetta esclusivamente al singolo. Infine va aggiunto, sul piano morale e politico, che anche se non formalizzata è evidente per chiunque, meno che per Romagnoli, la contrapposizione e la sovrapposizione di ruoli tra deputato e Presidente del Comites. Meno e meglio è il motto che si addice al deputato Romagnoli, lasci perdere il Comites e si concentri sul Parlamento, dato che ai più è sconosciuta quale attività, al di là dei rituali polemici comunicati, abbia svolto in questi sei mesi. Certo, sfogliando le attività del Comites di Atene non possiamo non prendere atto che c’è da discutere e da cambiare, ma allora onestamente discutiamo dei problemi, delle richieste della comunità e delle risposte da dare. Non confondiamo smodate ambizioni personali con le attività istituzionali a favore della nostra collettività”.

Vorrei infine sollecitare le autorità diplomatiche e consolari italiane in Grecia – conclude la rappresentante della Margherita - affinché anche su questa vicenda svolgano un ruolo più protagonista e super partes, anche in considerazione del fatto che il rapporto tra le rappresentanze diplomatiche italiane in Grecia e la rappresentanza di Forza Italia non sempre è stato caratterizzato dalla autonomia e dalla distinzione di ruoli, lasciando spazio a “confidenzialità” che non giovano né all’immagine delle nostre istituzioni all’estero né agli obbiettivi che dobbiamo raggiungere a sostegno della nostra comunità in Grecia”.



Angelo Saracini

Ex presidente Comites Grecia

atene 28 sett 2009

VISITE EPISCOPALI

Italiani nel mondo
CAPONE E CASSIMATIS (COMITES GRECIA): NON CI PRESTEREMO A PIATTAFORMA DI LANCIO PER LE MIRE POLITICHE DI ROMAGNOLI
ATENE\ nflash\ - All’ultima riunione del Comites Grecia erano assenti, ma il resoconto dei lavori che ne ha fatto Massimo Romagnoli non gli è piaciuto: così i due consiglieri Claudia Capone e Manolo Cassimatis scrivono oggi per precisare che "ci riserviamo di sapere, attraverso i verbali, quello che è stato detto e di riferirlo alla Comunità, tuttavia ci teniamo a replicare sin da adesso che non ci presteremo a piattaforma di lancio per le mire politiche dell’ex deputato". Consigliere del Cgie competente per area, Romagnoli ha partecipato all’incontro del Comites in vista della continentale d’area in programma ad ottobre e per parlare del Movimento della libertà in Europa che presiede. Per i due consiglieri, l’ex deputato ha usato toni da "visita episcopale", insomma, un po’ troppo trionfalistici. Sempre nell’attesa di leggere i verbali, i due consiglieri ricordano che nella seduta cui non hanno partecipato il Comites doveva discutere "delle esigenze della comunità italiana di Grecia e non di quelle propagandistiche del suddetto signore. La comunità italiana di Grecia – assicurano – lo conosce abbastanza, anche grazie alla sua disgraziata esperienza nel vecchio Comites: ad essa la decisione di approvarlo o no nelle prossime elezioni Comites". (nflash)

RISCHIO CHIUSURA PER LA SCUOLA ITALIANA DI ATENE?

17/09/2009 ore 18.40 Italiani nel mondo RISCHIO CHIUSURA PER LA SCUOLA ITALIANA DI ATENE? ANGELO SARACINI SCRIVE AL MINISTERO DEGLI ESTERI E ALLA NOSTRA AMBASCIATA IN GRECIA ATENE\ nflash\ - La scuola italiana di Atene rischia di chiudere? Se lo chiede Angelo Saracini, già presidente del Comites Grecia, che oggi ha inviato una lettera all’Ambasciatore d’Italia Gianpaolo Scarante e al Ministero degli Esteri, facendosi portavoce della denuncia di molti genitori, sia italiani che greci, in merito al fatto che la nuova direzione della scuola "ha cambiato l’impostazione didattica riducendo gli orari di insegnamento ad alcuni insegnanti italiani senza neanche alcun preavviso". "La Scuola italiana – scrive Saracini – nell’arco dei suoi circa 150 anni di esistenza ne ha viste di tutti i colori, sia politici che culturali, ma soprattutto comportamentali, e tutto questo a danno della nostra comunità italiana in Grecia, che vede un servizio pubblico essenziale riconosciuto dalla nostra Costituzione sempre più sminuito nelle sue funzioni istituzionali. Mentre altre istituzioni scolastiche europee di Atene hanno addirittura aumentato la loro offerta didattica anche di sabato, - argomenta Saracini – la Scuola italiana diminuisce il suo servizio, nonostante le numerose richieste di iscrizione, sia nella sezione greca che in quella italiana. Sarebbe necessaria – conclude – anche un’immediata rimostranza del Comites Grecia che è preposto all’assistenza e alla difesa dei lavoratori come prevede la legge". (nflash)

nuova cancelleria consolare ad atene

Daniele made a comment about your link:

"tra le altre cose... sono andato nella nuova sede della cancelleria italiana...sono stati relegati in un appartamento e il personale e' stato tagliato... pero'!!"

Comites Popolare Grecia

Dopo una breve pausa,e dopo aver assolto al suo compito di ridare alla Comunita' italiana in Grecia, alle passate elezioni, un nuovo Comites, questo Comitato popolare continuera' a svolgere le sue funzioni con un sito rinnovato e aggiornato che verra' presentato a breve. Si ricorda che si era liberamente e spontaneamente costituito per denunciare le passate illegalita' che avevano costretto allo scioglimento il Comitato eletto alle elezioni del 2004. Questo Comitato funzionera' come osservatorio permanente sulle attivita' del regolare Comites di Atene e proporra' iniziative e attivita' di qualsiasi genere utili alla nostra Comunita'.