VOTO ALL’ESTERO: LETTERA APERTA AL MINISTRO TERZI ED ALL’AMBASCIATORE D’ITALIA NEGLI USA CLAUDIO BISOGNIERO
Signor Ministro,
Il
sottoscritto Presidente del movimento “INSIEME per gli italiani” e di
Presidente del Comites di Washington, si rivolge all’ambasciatore
d’Italia negli USA dott. Claudio Bisogniero, affinché voglia rendersi
interprete di alcune perplessità sulle modalità del voto all’estero e
voglia chiedere al ministro degli esteri, rimedio.
Dalle
ultimissime direttive, si evince che le liste che hanno l’obbligo di
raccogliere le firme, dovranno inviare i loro sottoscrittori, presso gli
uffici consolari.
La
cosa sconcerta non
poco non solo perché non agevola la richiesta dell’autentifica, ma la
rende assai onerosa in quanto le distanze delle circoscrizioni dai
consolati, sono a volte di parecchie centinaia di chilometri. La
conseguenza di tali difficoltà sgomenta quanti invece, con una procedura
più snella e mano difficoltosa, vorrebbero apporre la propria firma
autenticata in calce ad una lista elettorale.
Basterebbe
che il signor ministro disponesse la possibilità di autorizzare gli
addetti alle autentiche di raggiungere, concordandolo preventivamente, i
punti di raccolta di quanti desiderano sottoscrivere le liste per
procedere alla formalità richiesta.
Inoltre,
dato l’arzigogolato percorso delle schede votate, agli elettori
all’estero non rimarrebbero che una diecina di giorni utili per
esercitare il diritto di voto. Le schede passano dai consolati agli
elettori e, dopo
essere state votate, ritornano al consolato il quale provvede a
spedirle in Italia. Se si considera esse devono raggiungere almeno venti
giorni prima della data indetta per le elezioni i locali di Roma dove
saranno scrutinate, ecco che i tempi diventano assai risicati.
Tenendo
conto che nominativi dei candidati con le firme devono essere
depositati non prima del 21 gennaio ciò vuol dire che la stampa delle
schede non potrà avvenire prima di quella data.
Posto
che detta istanza pone questioni non insormontabili da risolvere in
quanto si riferiscono a procedure e non al merito, il sottoscritto, a
nome del movimento di cui è presidente e di quanti si troveranno ad
affrontare le difficoltà di cui sopra, auspica che il ministro voglia
trovare soluzioni che incoraggino la partecipazione alle procedure
elettorali piuttosto che agevolare l’astensione.
In fede,
Il Presidente di “INSIEME per gli italiani”
Carmelo Cicala
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