martedì 18 settembre 2012

Croazia,l'Odissea dei F.lli Ladini:Farnesina,risposta all'interrogazione parlamentare dell'Onorevole Roberto Menia sul caso La Distributrice-Dalmatinka Nova.

http://osservatorioitaliano.org/read.php?id=104208

la replica dell'Osservatorio Italiano

Egregio Sottosegretario de Mistura, ci aspettavamo qualcosa di più che un contentino per far tacere la stampa. Leggiamo in questa risposta solo ipocrisia e disinteresse, per un caso sin troppo sottovalutato dal Sistema-Italia, che poi si è rivelato sintomatico di un malessere strutturale.Tutta la macchina diplomatica per anni ha vissuto tra ricevimenti e serate di gala, i nostri funzionari hanno sfruttato la loro posizione per fare una personale carriera affaristica e per i cosiddetti 'ricongiungimenti famigliari'. La manovra di Napolitano di mascherare da governanti dei tecnici burocrati non è altro che un commissariamento, che ha messo al potere gente che fino ad ieri sedeva dietro scrivanie da 30 mila euro al mese, al soldo delle Banche. Oggi abbiamo perso anche la nostra sovranità statale, lottiamo per la sopravvivenza di una nazione che non esiste, ormai caduta nella più totale vergogna.

Crediamo di morire per la patria ma moriamo per le banche.

lunedì 17 settembre 2012

Dai Comites al Parlamento: che elezioni per gli Italiani all’estero?

Partito della Rifondazione Comunistahttp://www.rifondazione.be/dai-comites-al-parlamento-che-elezioni-per-gli-italiani-allestero/

Noi riteniamo che la sacrosanta protesta contro il rinvio delle elezioni dei Comites e del Cgie debba coincidere con una forte campagna per il loro rilancio e per un corretto e trasparente funzionamento (cominciando da una campagna per far conoscere i Comites e le sue funzioni), in modo da essere veramente portatori delle istanze degli italiani all’estero.Siamo disponibili a discutere e definire insieme con altri partiti e con le associazioni interessate lo strumento migliore per questa campagna. Sarebbe anche una buona occasione per discutere se l’attuale struttura dei Comites sia ancora attuale rispetto alla modifica della composizione dell’immigrazione all’estero (magari riflettendo sull’ opportunita` di dare un ruolo piú forte alle associazioni).
 Nel frattempo si potrebbe  dare un primo segnale da parte dei Comites resistuendo i magri budget ricevuti al ministero in segno di protesta.In questa campagna riteniamo che tra i primi protagonisti , oltre che gli eletti nei Comites, dovrebbero trovarsi i parlamentari eletti nelle circoscrizioni estero.

Circolo PRC/SE “Enrico Berlinguer” Bruxelles – Federazione Comunista del Belgio

domenica 16 settembre 2012

Quando il disinteresse diplomatico puo' rovinare gli italiani all'estero:il caso dei Flli Ladini-Dalmatinka.Proposta a Michele Altamura (Osservatorio Italiano)di un coordinamento degli italiani nei Balcani.






Ritenendo ormai scandaloso il disinteresse dimostrato da alcuni nostri  diplomatici relativo al caso dei Flli Ladini costringendoli a rivolgersi addirittura alla Commissione Europea...
(in via eccezionale la Commissione Europea ha deciso di prendere in esame la vicenda, in coordinamento con l'Ufficio di collegamento a Zagabria, intervenendo presso il Governo croato per definire una soluzione. Ai rappresentanti del Direttorato, ed in particolare a Dirk Lange, i Fratelli Ladini hanno consegnato i vari documenti comprovanti le illegalità subite in Croazia, anche l'ultima lettera ricevuta dal Sindacato Croato - HUS che, assieme al rappresentante degli imprenditori croati, da parte del Presidente Ivo Josipovic, in quale si è impegnato ad intervenire personalmente per risolvere il caso.)
...propongo al Dir.Michele Altamura,per colmare il vuoto delle ns rappresentanze nei Balcani,di migliorare il servizio del portale Osservatorio Italiano in riferimento soprattutto all'assistenza,ancora piu' necessaria in questo difficile periodo di crisi,degli imprenditori italiani nei Balcani ma anche in generale delle nostre Comunita'

http://osservatorioitaliano.org/read.php?id=104148

la storia infinita:
 Gli occupati sono venuti a sapere che i Ladini risultano vittime di un eclatante errore, chiamiamolo al momento così, compiuto nei loro confronti dalla Direzione croata imposte, che aveva preteso – in violazione alle leggi croate ed europee – il pagamento di tasse sui capitali investiti dai Ladini, circa 10 milioni di euro, nella Dalmatinka Nova. Il Fisco croato, dopo avere sottratto all’impresa dei triestini, La Distributrice, una cifra di circa 400 mila euro, aveva bloccato ripetutamente il conto bancario della società, creando gravi danni alla stessa, ai 420 occupati agli stessi Ladini, che poi erano stati praticamente cacciati da Sinj. A nulla erano valsi gli appelli dei due fratelli triestini agli allora premier, croato Jadranka Kosor e italiano Silvio Berlusconi e al presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso. Stando alle notizie provenienti dalla cittadina dalmata, i lavoratori di Dalmatinka Nova vorrebbero fosse riparata questa ingiustizia nei riguardi dei Ladini, ritenuti di essere gli unici in grado di riavviare la produzione nello stabilimento e dare lavoro a 250 persone

...pochi si interessano ,ancora, a noi..un Italia sconosciuta.


http://www.youdem.tv/doc/243066/una-grande-italia-oltre-litalia.htm

martedì 4 settembre 2012

Premio Comites