venerdì 6 settembre 2013

Anche Atene ,oggi, risponde all'appello del Papa...alle 20,00...


...nella Chiesa Cattolica di Pallio' Psichico'.. IN UNA SALA,  DOPO LA messa, per un momento di digiuno, di preghiera e condivisione per la PACE.

ΙΕΡΟΣ ΚΑΘΟΛΙΚΟΣ ΝΑΟΣ ΑΓΙΟΥ ΙΩΑΝΝΗ ΒΑΠΤΙΣΤΗ

Παπαναστασίου Αλεξάνδρου 11, Ψυχικό, 15452, ΑΤΤΙΚΗΣ


domenica 14 luglio 2013

2004,l'unica ricerca e mostra sugli Italiani in Grecia dal 1821...



un ringraziamento per il filmato a Manoli Damiani Kassimatis
http://lastorianoncancella.wordpress.com/

venerdì 5 aprile 2013

Al Nunzio Apostolico di Atene: Edwuard Joseph Adams



Al Nunzio Apostolico  di Atene
Edwuard Joseph Adams
Eccellenza
questa mia riguarda le preoccupazioni che girano intorno alla Scuola Italiana di Atene ,ma  vuole portare anche un contributo  con proposte concrete, che possano ridare una speranza e una certezza  affinche’ questa importante istituzione per la Comunita’ italiana e greca  continui  a svolgere la sua funzione educativa  e culturale, come ha fatto nei moltissimi anni della sua esistenza,  in questa particolare ubicazione  della civilta’ occidentale nel Mediterraneo.
Anche in  un articolo  del mensile Eureka di marzo 2013 a titolo “Quale futuro?”pubblicato in prima pagina ,traspare  una trattativa in corso tra la Nunziatura Apostolica e l’Ambasciata d’Italia ,che conclude:Alla Scuola, tutti,genitori e insegnanti,sono convinti che il contratto triennale e’ stato firmato.All’Ambasciata  si insiste nel ribadire che le trattative sono ancora in corso.
Premetto che sono stato insegnante per molti anni, e nello stesso tempo genitore della Scuola,e
ho vissuto molte volte situazioni analoghe che anche a seguito di ispezioni ministeriali italiane consideravano  a rischio la sopravvivenza della stessa,ma sempre si sono trovate soluzioni.
Riporto a riguardo un esempio che sotto la Presidenza del Prof.Alieto Pieri ,anche se si doveva  far fronte a molte difficolta’ economiche,si ristrutturo’ tutto il piano sotterraneo adibito a cucine e refettori dell ex convento,in sale per palestre,teatro , cinema,laboratorio scientifico.Nello stesso tempo si rimodernarono  molti spazi interni ed esterni nell’ala  della scuola materna e elementare.
 Con la buona volonta’ si sono  sempre trovate  soluzioni anche nei periodi piu’ brutti  della  gloriosa storia  di quasi 200 anni della Scuola Italiana grazie  alla costante collaborazione  e comprensione dei vari Nunzi apostolici insieme alla dirigenza  Italo-greca sia sul piano educativo che sul piano economico di gestione.
Oggi ancor di piu’ le nostre comunita’ Italo greche , vivendo un momento di crisi e di incertezze  comuni hanno invece l’opportunita’ di unire le loro culture ed esperienze alla ricerca di una soluzione fattibile non solo per la sopravvivenza di questa Scuola, ma anche  per contribuire ad una sua vera rinascita con il miglioramento dei suoi servizi e l’introduzione di nuove opportunita’ formative.
Esistono in territorio Greco istituzioni italiane che svolgono diverse attivita’ e che potrebbero mettere in comunione beni materiali e spirituali al Servizio della Scuola.
Parallelamente all’attivita’ didattica delle sezioni italiana e greca potrebbe nascere un nuovo polo culturale di ampio respiro internazionale  ,con laboratori di formazione ,studio e ricerca a forte impianto relazionale,riconosciuto dalla legislazione greca  ed europea.
Anche un programma di studi dedicato a stage e specializzazioni potrebbe  essere realizzato  in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura di Atene.
In questo modo sono sicuro che la Scuola ,non solo non correra’ piu’ rischi esistenziali,ma potra’ aumentare i suoi servizi  scolastici alla comunita’ italiana e greca,  svolgendo anche  una funzione ecumenica tra diverse culture e contribuire anche alla formazione   dei suoi studenti con titoli di studio legalmente riconosciuti  e di alto valore professionale.
Angelo Saracini

Atene 12 marzo 2013                         

domenica 3 marzo 2013

Il voto in Grecia il doppio dei votanti rispetto al resto del mondo.

Elettori: 8.869 - Votanti: 3.977  44,84 % - Sezioni pervenute: Definitivo Dato aggiornato al 26/02/2013 - 10:11
  ListeVoti%
 

PARTITO DEMOCRATICO1.15830,02

IL POPOLO DELLA LIBERTA'77220,01

CON MONTI PER L'ITALIA72618,82

MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT57814,98

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'2305,96

RIVOLUZIONE CIVILE2045,28

PARTITO COMUNISTA972,51

MOV.ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO581,50

FARE PER FERMARE IL DECLINO340,88
  


Totale3.857

Schede bianche370,93 %
Schede nulle832,08 %

sabato 9 febbraio 2013

mercoledì 6 febbraio 2013

SOS dalla Scuola Italiana di Atene,con una petizione dei genitori.



A Sua Eminenza Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano
Eminenza reverendissima,
siamo i genitori dei 332 studenti della Scuola Statale Italiana di Atene in Grecia.
Come forse Lei saprà, l’ edificio in cui ha sede l’Istituto appartiene alla Santa Sede che lo ha affidato, anni orsono, allo Stato Italiano perchè vi potessero essere educati i nostri ragazzi nel rispetto e nell’amore della nostra cultura e dei nostri valori cristiani.
In questo periodo di grande smarrimento di certezze e di valori, è per noi sempre più importante il forte legame con il nostro Paese e le nostre tradizioni. Lo Stato Italiano, cosi’ come l’Europa intera, sta affrontando la più grave crisi economica dal dopoguerra e grandi sacrifici sono stati chiesti a tutti i cittadini, incidendo soprattutto sull’economia delle famiglie.
Le Autorità Italiane ci hanno comunicato di avere enormi difficoltà nel portare avanti il pagamento del canone di locazione per i locali della Scuola. Questa notizia ha messo tutti noi in una grande angoscia perchè temiamo di perdere quello che è il punto di riferimento per tutta la comunità italiana in Grecia, un punto di incontro, di discussione, di crescita, di confronto, di identità con il nostro essere italiani.
Per questo ci permettiamo di rivolgerci a Lei, Cardinale Eminentissimo, per chiederLe se fosse possibile per la Santa Sede, che Lei cosi’ degnamente rappresenta, andare incontro alle difficoltà delle famiglie, di cui lo Stato Italiano è espressione, e, con un atto di grande generosità, diminuire il costo della locazione in modo da consentire ai nostri ragazzi di continuare ad usufruire dei locali della scuola.
Nel ringraziarLa della Sua pazienza e del Suo ascolto e certi della Sua comprensione, Le inviamo i nostri più affettuosi e cordiali saluti.
I genitori della Scuola Statale Italiana di Atene
Atene, 14 gennaio 2013
 http://firmiamo.it/per-la-scuola-italiana-di-atene

venerdì 11 gennaio 2013

EUROPA-VOTO ESTERO-Da lunedi 14 gennaio :Al Consolato di Atene raccolta di firme per sottoscrivere la lista di Sinistra Ecologia Liberta'(Vendola)

 
CANCELLERIA CONSOLARE
Patriarchou Ioakeim, 38 (3° Piano)
106 75 Kolonaki - Atene (Metro 3-Linea blu – Fermata Evangelismos)
Tel.: +30 210 95.38.180 - 190; +30 210 95.31.640 - 641; Emergenza Assistenza: +30 210 95.38.191
Fax: +30 210 95.31.523
E-mail: cancelleria.atene@esteri.it

 "La lista di SEL per l’Europa è composta da 10 donne e uomini di diverse generazioni ed esperienze, provenienti da vari Paesi, dalla Grecia alla Germania, le cui storie sono accumunate dall’impegno continuo e costante nei movimenti sociali di questi anni". 

 Ne fanno parte: Anneliese Baldaccini detta Anne, nata a Erlangen (Germania) il 1/2/1967; Marcello Belotti, nato ad Alessandria il 12/04/1971; Chariclia Piniou, nata a Ierissos-Chalkidiki (Grecia) il 05/05/1944; Guglielmo Bozzolini, nato a Pavia il 11/01/1965;Catia Aurelia Giuliana Porri, nata a Firenze il 6/12/1950; Rocco Falci, nato a Potenza il 22/11/1947; Cristina Ilaria Tango, nata a Torino il 29/10/1975; Michele Andrea Pisauro, nato a Roma il 10/06/1984; Sara Prestianni, nata a Fano (PU) il 7/4/1979; ed Angelo Saracini, nato a Roma il 28/11/1945.


ELEZIONI DEL PARLAMENTO ITALIANO 2013 - VOTO ALL’ESTERO PER CORRISPONDENZA

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Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 226 del 22 dicembre 2012 sono state indette per il 24 e 25 febbraio 2013 le votazioni per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

In Italia le votazioni si svolgono presso i seggi nei giorni di domenica 24 febbraio (dalle ore 8,00 alle ore 22,00) e di lunedì 25 febbraio (dalle ore 7,00 alle ore 15,00).

All’estero, i cittadini italiani ivi stabilmente residenti, iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero, possono partecipare alle elezioni votando per corrispondenza. Essi votano per le liste di candidati presentate nella rispettiva ripartizione della Circoscrizione Estero.

A ciascun elettore residente all’estero, che non abbia optato per il voto in Italia entro il 3 gennaio, il Consolato competente invia per posta, entro il 6 febbraio, un plico contenente: un foglio informativo che spiega come votare, il certificato elettorale, la scheda elettorale (due per chi, avendo compiuto 25 anni, può votare anche per il Senato), una busta completamente bianca in cui inserire le schede votate, una busta già affrancata recante l’indirizzo dell’Ufficio consolare stesso, le liste dei candidati della propria ripartizione.

L’elettore, utilizzando la busta già affrancata e seguendo attentamente le istruzioni contenute nel foglio informativo, dovrà spedire SENZA RITARDO le schede elettorali votate, in modo che arrivino al proprio Consolato entro - e non oltre - le ore 16 (ora locale) del 21 febbraio.

Il voto è personale e segreto. E’ fatto divieto di votare più volte e inoltrare schede per conto di altre persone. Chiunque violi le disposizioni in materia elettorale, sarà punito a norma di legge.  
L’elettore che alla data del 10 febbraio non avesse ancora ricevuto il plico elettorale, potrà rivolgersi al proprio Consolato per verificare la propria posizione elettorale e chiedere eventualmente un duplicato.


GLI UFFICI CONSOLARI SONO A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI PER QUALSIASI ULTERIORE INFORMAZIONE

INFORMAZIONI DETTAGLIATE SONO INOLTRE  DISPONIBILI SUL SITO www.esteri.it

mercoledì 9 gennaio 2013

Elezioni all'estero:italiani esclusi dal voto per corrispondenza.

ROMA\ aise\ - Il Ministero degli Esteri pubblica oggi l’elenco degli Stati dove non si esercita il voto per corrispondenza.

In particolare gli Stati nei quali non è stato possibile concludere intese per il voto per corrispondenza sono: Botswana (Lusaka), Brunei (Singapore), Burkina Faso (Abidjan), Comore (Dar es salaam), Costa d'Avorio (Abidjan), Cuba (L'Avana), Dominica (Caracas), Figi (Canberra), Gabon (Libreville), Guinea Equatoriale (Yaoundé), Indonesia (Jacarta), Iraq (Baghdad), Isole Marshall (Wellington), Isole Salomone (Canberra), Kiribati (Wellington), Lesotho (Pretoria), Liberia (Abidjan), Libia (Tripoli), Madagascar (Pretoria), Malawi (Lusaka), Myanmar (Yangon), Nauru (Canberra), Nepal (New Delhi), Niger (Abidjan), Papua Nuova Guinea (Canberra), Repubblica Centraficana (Yaoundé), Saint Lucia (Caracas), Saint Vincent and the Grenadines (Caracas), Sierra Leone, (Abidjan), Somalia (Nairobi), Stati Federati di Micronesia (Canberra), Sud Sudan
(Addis Abeba), Tagikistan (Tashkent), Tanzania (Dar es salaam), Timor Leste (Jacarta), Turkmenistan (Mosca), Tuvalu (Wellington), Uzbekistan (Tashkent), Vanuatu (Canberra), Yemen (Sanaa), Zimbabwe (Harare).
Tra gli Stati nei quali vi sono intese ma in cui le condizioni locali non consentono il voto per corrispondenza figurano: Giamaica (Santo Domingo), Guinea Bissau (Dakar), Guinea Konakry (Dakar), Mali (Dakar), Siria (Damasco), Togo (Accra). (aise)