Faccio
finta, finta di sperare che sia tutto un reality show estremo, dove la gente
deve lottare per la sopravvivenza. Faccio finta, finta di pensare che arriverà il
giorno in cui questo sadico regista batterà l’ultimo ciak e tutto tornerà come
prima.
Faccio
finta, finta di non vedere la gente che scende in piazza per urlare la sua
disperazione, per i diritti che sono stati sostituiti solo da doveri, gente che
non sa cosa dare da mangiare ai propri figli, che non sa dove trovare i soldi
per pagare, perchè più tagliano e più chiedono. Un popolo condannato pesantemente
per colpe non sue.
Faccio
finta, finta di non sapere che la parola futuro non ha senso, che si torna ad
emigrare per poter vivere, non si parte per una nuova corsa all’oro, si parte
per ridare un senso alla parola dignità.
Faccio
finta, finta di credere che la gente non si ammalerà più, perchè in tal caso
il brutto sogno diventerà incubo, perchè non siamo nemmeno più liberi di
ammalarci.
Faccio
finta, finta di non sentire che l’inverno si avvicina e la gente starà al
freddo, troppo caro riscaldare le case, le scuole.
Faccio
finta, ma non posso.Frohe Weihnachten, Frau Merkel.
Paola Vandelli
Come siamo
bravi, noi italiani , almeno noi che siamo rimasti qui in Grecia, a fare
finta !Quando ci chiedono dall` Italia pantofolaia : "Come
va"?Rispondiamo con la nostra solita dignità del pirla: "Ahh, tutto
bene!!". Perchè sappiamo bene che certe scelte si pagano per tutta la
vita. Ma
qui non va bene niente. Viviamo in uno Stato che, dietro la facciata
nasconde lo sfascio e questo perchè i cittadini,è inutile nasconderselo,
per anni e anni tutto hanno fatto fuorchè pensare al bene comune.Questi
sono i risultati del loro maldestro guicciardiniano particulare. Una
volta la Croce Rossa Internazionale spediva farmaci in Africa e medici
con e senza senza frontiere partivano all` assalto delle favelas di
tutti i poveri del mondo. Si vede che la Grecia non fa moda, qui non
arrivano nemmeno quelli. Ne` farmaci, ne` medici, ne` associazioni
internazionali quando ce ne sarebbe veramente bisogno. Quest` anno, per
Natale, aspetterò alla porta con il battipanni chi busserà per gli spiccioli ai bisognosi: mi dispiace, li devo risparmiare
per me perchè sono disoccupata, ho famiglia e da tre anni non ho l`
assistenza sanitaria. Se mi ammalo dovrò ricorrere a medici sciacalli e
per avere un farmaco dovrò ricorrere a farmacisti ingordi. Questa è la realtà , non c`è scampo: si salvi chi può.
Claudia Capone- Atene
http://letteradaatene.blogspot.gr/2012/11/come-se-la-passano-gli-italiani-in.html