domenica 13 dicembre 2009

SCUOLA ITALIANA DI ATENE...a pezzi

Oggetto:Scuola Italiana di Atene,progetto raccolta fondi per la ristrutturazione del teatro della Scuola Italiana.



A Giuseppe Li Puma

Pres.Circolo Scaligero di Grecia



e pc/ All’Ambasciatore Scarante Ambasciata Italiana, A Oldino Cernoia Dirigente Scolastico Scuola Italiana di Atene

All’Associazione genitori della Scuola

Al MAE

Ai Parlamentari Italiani Circoscrizione Estero/Europa / pc Parlamentari Resto del Mondo



Gentile Presidente

Nell’apprezzare la Sua iniziativa per la raccolta di fondi per la ristrutturazione della Scuola Italiana di Atene,constato con grande rammarico che questa gloriosa istituzione italiana che há servito per piu’ di 150 anni la nostra Comunita’,rientra nei piani di smantellamento ,previsto dall’attuale Governo,dei servizi e istituzioni di sociale utilita’ a favore degli Italiani all’estero.

Dalla sua lettera risulta che il Teatro verra’ chiuso per inagibilita’ come e’ gia’ successo alla Palestra.

Questa situazione di inaudita gravita’,mi sconcerta ancora di piu’in quanto io personalmente avevo eseguito i lavori di trasformazione dei sotterranei della Scuola,senza alcun compenso professionale, su incarico del Preside Pieri.

Dalle vecchie cucine e dalla sala mensa si riusci ad ottenere l’attuale sistemazione Cinema/Teatro,Palestra che per tutti questi anni sono stati utilizzati ,oltre che dalle scolaresche,anche per varie manifestazioni extra scolastiche ítalo-greche.

Senza entrare nel método per quanto riguarda le problematiche economiche,vorrei ricordare comunque,che la Scuola Italiana e’ riuscita a superare sempre le difficolta’ economiche grazie soprattutto ai contributi della sezione greca,e per questo sarebbe necessária una programmazione piu’ adeguata per un aumento ottimale di studenti greci.

Un contributo,inoltre potrebbe essere richiesto ai genitori stessi sia italiani che greci,anche come semplice offerte di professionalita’.

Ricordo che ci fu’ un período in cui i genitori si riunirono in una associazione denominata AGI,e contribuirono alla trasformazione e al miglioramento delle aule della sezione asilo/elementari,

con il loro lavoro personale,riuscendo anche a ristrutturare tutto il giardino attiguo.

Sono d’accordo con la sua richiesta di partecipazione di Istituzioni,nonche’ Ditte italiane,alunni,comunita’ ecc.per la realizzazione di varie attivita’ per la raccolta di fondi. Questo progetto sia motivo di orgoglio per la nostra comunita’ e serva pero’ anche di monito alle nostre Istituzioni sia in Patria che all’estero a non abbandonare il servizio pubblico scolastico e agevolare quello privato.

Angelo Saracini

Ex insegnante Scuola Italiana di Atene

Atene 13 dicembre 2009

Ps

Dal dossier di Scuola pubblica /lega Ambiente

322 istituzioni scolastiche aggregate, 68 piccoli plessi chiusi e 36.218 cattedre tagliate, cioè ben 36.218 docenti licenziati e 4.945 classi in meno, a fronte di un aumento di 37.876 alunni.
Precariato: 130.835 unità, di cui 110.533 LICENZIATI!
La scuola pubblica è al collasso, anche in termini economici, poiché sono stati effettuati tagli sconsiderati anche ai fondi destinati agli istituti, mentre gioisce la scuola privata (e cattolica) che vede lievitare le proprie casse.

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