mercoledì 19 ottobre 2011

RILASCIO DI PASSAPORTI ITALIANI A ITALIANI INDIGENTI-DELUCIDAZIONI UFF.III -MAE


Gentile Sig.ra Ciuffoni
Dirigente Uff.III-MAE

Ringraziandola per le delucidazioni,e considerando l’aggravarsi della situazione economica a danno soprattutto delle fasce piu’ deboli delle comunita’ italiane,propongo che dal vs ufficio MAE vengano inviate indicazioni precise ai nostril uffici consolari affi nche’ l’italiano indigente possa dimostrare anche con un autocertificazione il suo stato economico nel paese di residenza.
Con l’occasione ringrazio Rosario Cambiano,residente in Germania,per la sua lodevole iniziativa.
Cordiali saluti da Atene
Angelo Saracini
www.letteradaatene.blogspot.com



From: DGIT, Uff. 3 [mailto:dgit3@esteri.it]
Sent: Wednesday, October 19, 2011 3:42 PM
To: 'rosariocambiano@alice-dsl.de'
Cc: 'angisar@yahoo.it'; 'espositoemanuele@yahoo.it'; 'norma.balten@wanadoo.fr'; 'alessio.zanella@online.de'; 'vittorio.pasquale@gmx.de'; 'tommasini@tele2.ch'; 'direttore.brusa@gmail.com'; 'giordanogardelli@gmail.com'; 'dinosuppa@gmx.ch'; 'grisani@hotmail.com'
Subject: I: Pagamento passaporti

Egregi Signori,

si fa riferimento alla comunicazione datata 6 ottobre u.s. pervenuta per posta elettronica, riguardante il rilascio del passaporto da parte degli Uffici consolari a richiedenti che possono “provare di avere un reddito sociale basso”.

La Legge n. 1185/1967, pur prevedendo per il rilascio del passaporto il pagamento di una tassa governativa annuale e del costo del libretto, stabilisce che per alcune categorie, tra cui gli indigenti, il rilascio è gratuito, ma non contiene una definizione espressa di indigenza. Per i connazionali all’estero, gli Uffici consolari non possono quindi che fare riferimento agli unici criteri motivati e trasparenti disponibili, ovvero quelli fissati ogni anno dalle singole Ambasciate per gli interventi di natura assistenziale (sussidi). Di conseguenza, chi richiede il beneficio della gratuità è tenuto a comprovare con dati oggettivi la propria condizione di indigenza, secondo i parametri del Paese di residenza.

L’obbligo di inserimento delle impronte digitali nel passaporto è stato disposto dalla normativa europea e in particolare dai Regolamenti n. 2252 del 2004 e n. 444 del 2009 che hanno fissato le regole di sicurezza da applicare ai passaporti, i quali dal 29 giugno 2009 devono contenere memorizzate le impronte digitali dei titolari. L’innovazione ha comprensibilmente determinato un disagio iniziale per i cittadini europei ora tenuti a recarsi personalmente presso l’ufficio emittente per la rilevazione delle impronte, ma tale disagio è stato generalmente accettato nella consapevolezza dell’aumentato livello di garanzia per il titolare del documento contro contraffazione o uso illegale dello stesso e che la visita all’ufficio consolare per il passaporto è richiesta solo una volta e ogni dieci anni. Sono state infatti individuate e indicate alle Sedi all’estero modalità procedurali e organizzative che limitano la presenza del connazionale presso l’Ufficio consolare ad una sola volta, quali la possibilità di trasmettere i documenti necessari per posta o tramite la rete consolare onoraria, in modo che l’Ufficio possa anticipare l’istruttoria e a conclusione della stessa fissare un appuntamento per la rilevazione delle impronte digitali e il rilascio a vista del documento.

Con i migliori saluti

Simona Ciuffoni

Dirigente Ufficio III
Servizi consolari inerenti la cittadinanza, lo stato civile, i documenti di viaggio e la navigazione
Direzione Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie Ministero degli Affari Esteri
Tel 06.3691.2868/2866/2876
Fax 06.3691.5291
e-mail: dgit3@esteri.it

LA NOSTRA RICHIESTA

Signor Ministro
On. Franco Frattini
-Sede MAE- Roma-
p.c. Tribunale di Roma da inviare tramite locale Consolato
p.c. Vari Comites all´estero
p.c. organi di Stampa in Italia e all´estero
p.c. alle locali Radio che trasmettono in lingua italiana
 
Italiani emigrati, 05.10.2011

Signor Ministro,
Vorrei segnalarle che in data 01.07.2011, per il rinnovo/rilascio dei Passaporti digitali rilasciati
dai vari Consolati italiani all'estero, viene richiesto, anche a chi puo’ provare di avere un reddito
sociale basso , ovverosia essere un indigente, il pagamento per il rilascio del Passaporto.
Pertanto la legge N. 1185 del 21.11.1967 all´art. 19 , dice fra l'altro :
Nessuna tassa è dovuta per il rilascio o il rinnovo del passaporto ordinario, in Italia od all’estero dagli indigenti.
Per specificare, la legge N. 1185 del 21.11.1967 riguardo il rilascio del Passaporto a titolo
gratuito, e´ancora valida. Ed anche il decreto Ministeriale del 24.05.2005, pubblicato
sulla G.U. n. 123 del 28.05.2005, specifica che il rilascio del passaporto è gratuito al
richiedente italiano indigente, aggiungendo, al fine di individuare la soglia di indigenza,
d’ informarsi previamente, presso il Consolato nella cui circoscrizione territoriale si è
residenti. Purtroppo dal 1 luglio 2011, la soglia d’indigenza è stata ancora abbassata.
Inoltre, l´introduzione del rilascio del Passaporto digitale et le formalità che ne conseguono,
costringono il richiedente a recarsi più volte presso il Consolato, con spese di viaggio
moltiplicate ed anche ottenere la semplice carta d’identità è diventato un vero percorso da combattente.
E per quanto esplicitato sopra, noi La sollecitiamo affinchè Lei intervenga , sperando
possa prendere i giusti provvedimenti che s’impongono.
Nell’attesa, voglia gradire, signor Ministro, i sensi della nostra più alta stima.
 
I Firmatari:
Angelo Arch. Saracini Grecia
Rosario Cambiano Germania ;rosariocambiano@alice-dsl.de
Emanuele Esposito-Emirati Arabi ;espositoemanuele@yahoo.it
Norma BALTENSPERGER -Parigi :
Alessio Zanella; Germania ;
Pasquale Vittorio Stoccarda; vittorio.pasquale@gmx.de
Marco Tommasini – Wettingen,Svizzera; tommasini@tele2.ch
Marichele Brusa Pr.to di Monaco :Direttore
Arch. Giordano Gardelli Belgio ;giordanogardelli@gmail.com>
Dino Suppa - Zurigo/Svizzera dinosuppa@gmx.ch
Claudio Grisani Germania ;grisani@hotmail.com Germania

Nessun commento:

Posta un commento